Riqualificazione industrializzata ERP di Greve in Chianti vince il premio TOP Retrofit Energiesprong 2025
Il primo intervento di riqualificazione profonda secondo l’approccio industrializzato EnergieSprong eseguito nel centro Italia su un edificio residenziale pubblico (ERP), è stato premiato come Top Retrofit EnergieSprong 2025. L’intervento, realizzato a Greve in Chianti (FI), rappresenta un caso di riferimento a livello nazionale ed è stato sviluppato come demo building nell’ambito del progetto europeo INFINITE – Building Renovation, coordinato da Eurac Research, di cui EDERA è partner. Il premio è stato consegnato durante la terza edizione dei Renovation Days, svoltasi a novembre 2025 presso BASE Milano: un riconoscimento che sottolinea il valore tecnico, ambientale e sociale del lavoro svolto e la qualità della collaborazione tra i soggetti coinvolti. A ritirare la targa consegnata dall’AD di EDERA Thomas Miorin, sono stati i rappresentanti del consorzio che ha dato vita all’intervento, sviluppando e applicando gli elementi prefabbricati integrati per questo retrofit innovativo: Casa SpA, Fanti Legnami, Vortice Italia, Sunage e Eurac Research davanti ad un pubblico di oltre 400 persone.
Il progetto
Il complesso oggetto di intervento è composto da due edifici gemelli speculari, ciascuno di due piani più piano terra su pilotis, con quattro alloggi di circa 80 m² per edificio, gestiti da Casa SpA. La riqualificazione ha interessato uno solo dei due fabbricati, con l’obiettivo di confrontare nel tempo le prestazioni energetiche, economiche e gestionali di un edificio ristrutturato con metodo tradizionale e di uno riqualificato tramite un approccio prefabbricato e industrializzato.
L’intervento di riqualificazione
L’intervento ha previsto la demolizione della copertura esistente e dei balconi ammalorati, sostituiti con elementi prefabbricati. Il nuovo tetto è costituito da moduli industrializzati, mentre i balconi prefabbricati vengono installati in cantiere contestualmente alle facciate, con nuove fondazioni dedicate per i pilastri di supporto. Tutti i prospetti esterni sono rivestiti con moduli prefabbricati a struttura intelaiata in legno che integrano le principali tecnologie dell’intervento: canali aeraulici, moduli fotovoltaici integrati in facciata (BIPV), sistemi per la produzione di energia solare termica (BIST) e serramenti ad alte prestazioni.
La ventilazione meccanica controllata (VMC) è completamente integrata: le unità sono alloggiate all’interno dei parapetti dei nuovi balconi, consentendo una manutenzione semplice e accessibile. Le finestre sono dotate di sistemi di ombreggiamento a lamelle integrate nella vetrocamera, regolabili manualmente o automaticamente tramite sensori in base alla radiazione solare.
Integrazione energetica e gestione intelligente
Il progetto punta a trasformare l’edificio in un’abitazione ad energia quasi zero (nZEB), grazie all’integrazione di sistemi fotovoltaici sia in copertura sia sulle facciate est e ovest. La scelta cromatica delle facciate — un rosso ossido — garantisce la coerenza con il contesto paesaggistico toscano.
A completare l’autonomia dell’edificio è stato implementato un Building Management System (BMS), gestito da Casa SpA, che consente il controllo e l’ottimizzazione dei sistemi impiantistici. Attraverso un’app dedicata, gli utenti possono monitorare consumi, prestazioni energetiche e ricadute economiche sulle bollette.
Un modello replicabile per il patrimonio ERP
Il progetto di Greve in Chianti non è un caso isolato, ma una sorta di laboratorio pensato per essere replicato su larga scala. Il confronto diretto con l’edificio gemello, non riqualificato, permetterà di valutare in modo oggettivo sia benefici, sia criticità in termini di prestazioni energetiche, comfort abitativo, costi di manutenzione, durata degli interventi. L’approccio industrializzato basato su prefabbricazione e modularità consente di ridurre significativamente tempi di cantiere, interferenze con gli abitanti e impatti ambientali e acustici. Questi aspetti sono cruciali, considerando l’estensione e lo stato di obsolescenza del patrimonio ERP italiano.
Decarbonizzazione e qualità della vita
Grazie alla combinazione di involucro ad alte prestazioni, isolamento termico, VMC, produzione di energia rinnovabile e gestione intelligente, l’intervento migliora in modo sostanziale comfort, salute e qualità abitativa. La riduzione dei consumi energetici e delle emissioni contribuisce in modo concreto agli obiettivi di decarbonizzazione del settore edilizio, contrastando contemporaneamente la povertà energetica.
Per il settore delle costruzioni, Greve in Chianti rappresenta un progetto-pilota che dimostra come il deep retrofit industrializzato possa offrire una possibilità concreta, scalabile e socialmente sostenibile alla transizione energetica. Il modello EnergieSprong applicato all’edilizia pubblica mostra come innovazione tecnologica, processi industriali e attenzione sociale possano convergere in un’unica strategia.
In questa visione si riflette pienamente la filosofia Energiesprong promossa da EDERA: abilitare una trasformazione del costruito che sia non solo efficiente e veloce, ma anche inclusiva, capace di migliorare la vita delle persone e di accompagnare la transizione ecologica con un reale impatto sociale.