Serve una politica industriale per case a Zero emissioni

Serve una politica industriale per riqualificare le nostre case a Zero emissioni, a partire da quelle popolari

Presentato con Kyoto Club il decalogo per decarbonizzare la legge finanziaria, a cominciare dal patrimonio edilizio. In partenza un gruppo di lavoro per accompagnare le amministrazioni pubbliche a interventi di riqualificazione profonda su larga scala.

“La revisione del superbonus deve essere orientata prioritariamente alla riqualificazione del patrimonio residenziale pubblico, con un piano di interventi sul lungo termine. Questo può rappresentare una leva importante per far fare un salto triplo: ambientale, per la decarbonizzazione delle periferie, sociale, per difendere le famiglie dalla crescente povertà energetica, di innovazione, per una transizione del comparto delle costruzioni verso nuovi modelli di intervento fondati sull’offsite, che rendano possibile una contrazione dei tempi e dei costi”.

Thomas Miorin

È l’appello lanciato da Thomas Miorin, AD di EDERA Impresa sociale, durante la presentazione delle proposte di Kyoto Club per la Legge di Bilancio 2023, tenutasi a Roma e in streaming il 13 dicembre.

“Il modello Energieprong, nato in Olanda e oggi diffuso in tutta Europa e anche in Italia, può essere uno stimolo per ri-organizzare i processi produttivi e i modelli economici in edilizia, offrendo soluzioni innovative ad alte prestazioni rese accessibili dalle garanzie di performance raggiungibili con un approccio industriale”.

La proposta è stata discussa nel corso del panel “Una politica industriale per immobili Net Zero” che e ha visto la partecipazione di Valentina Mingo (Responsabile Ufficio Ambiente e Sostenibilità – ANCE), Piero Pelizzaro (Responsabile Officina per la rigenerazione dell’Immobile Pubblico – Agenzia del Demanio) e dei rappresentanti delle due maggiori città italiane, Edoardo Zanchini (Direttore Ufficio speciale per il clima – Roma Capitale) e Pierfrancesco Maran (Assessore Casa e Piano Quartieri – Comune di Milano), entrambe selezionate per partecipare alla missione UE “100 climate-neutral and smart cities by 2030”.

In questo contesto EDERA ha annunciato la nascita nel 2023 di un gruppo di lavoro per il settore pubblico (con focus primario su ERP e scuole) aperto a tutte le PA che si vorranno impegnare a definire modelli di intervento Energiesprong per l’edilizia pubblica, creando un volume di domanda con specifiche adeguate allo sviluppo di un nuovo comparto industriale in edilizia.

Il gruppo di lavoro si affiancherà al tavolo già attivato con oltre 23 imprese di eccellenza italiane che attraverso un percorso di innovazione hanno messo a punto le prime soluzioni integrate offsite per la riqualificazione energetica e antisismica, realizzando il primo progetto nel luglio di quest’anno in provincia di Brescia.

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