Storia, radici e visione di EDERA in un dialogo con Anticorpi Formazione
La storia di Edera, un nome vegetale, femminile richiama la natura e il legame con la terra. È una storia che nasce in un bosco, un luogo che, in qualche modo, rappresenta ciò che facciamo e la nostra visione della sostenibilità applicata all’ambiente costruito, alle città. La storia, a un certo punto, rischia di dissolversi, perché si smarrisce tra grandi torri, sedi aziendali ed edifici super sostenibili, ricchi di certificazioni, bollini e riconoscimenti. Perché quel mondo e quelle città, per quanto all’avanguardia, sono ancora lontani dalla natura, dall’equilibrio con la terra e, forse, anche dalle persone. Forse, come Pollicino, avevamo bisogno di raccogliere gli indizi giusti per ritrovare la strada.”
E se la favola di Edera avesse una colonna sonora, quale sarebbe?
Mi piacerebbe dirti che penso a una sinfonia di Brahms o di Beethoven, ma mi sembrano talmente alte, talmente nobili, che non mi sentirei di accostarle a questa storia. Ma c’è un brano che mi sembra più in sintonia con quello che stiamo dicendo. John Metcalfe ha pubblicato un album intitolato Tree. In un’intervista ha raccontato di essersi appassionato agli alberi, al punto da essere diventato una di quelle persone che li abbracciano. L’album è un omaggio agli alberi, e una delle tracce è dedicata all’albero più antico del mondo.
Anticorpi Formazione ha incontrato EDERA impresa sociale, a Milano, presso Cariplo Factory dove, tra molte altre imprese, la società ha la sua sede legale e i suoi uffici anche, e ha potuto raccontarla attraverso i vissuti e le visioni del suo fondatore e amministratore delegato Thomas Miorin.
Ne è nato un articolo, Il silenzio degli alberi e gli indizi di un bosco inesplorato: Alla scoperta della nostra Intelligenza Ecologica, che parla di Edera, delle sue radici e i sui valori.